Biografia
Marilisa Pizzorno nasce a Brescia da padre sardo, ingegnere, e madre milanese, pittrice ritrattista. La famiglia si trasferisce prima a Torino e poi a Milano. Inizia adolescente a modellare, disegnare e dipingere mentre prosegue lo studio delle lingue straniere con lunghi soggiorni in Svizzera e in Inghilterra. Nel 1967, dopo il matrimonio, si stabilisce a Mestre (Venezia). Nel 1970 inaugura a Venezia la sua prima personale (allora solo disegni) presentata dal poeta Diego Valeri. A questa personale fanno seguito negli anni numerosissime personali e collettive in Italia e all'estero (Austria, Germania, Stati Uniti) che ottengono notevoli riconoscimenti di critica e di pubblico. Essenzialmente autodidatta per quanto riguarda il disegno, la pittura e la scultura, frequenta i corsi estivi di incisione calcografica all'Istituto d'Arte di Urbino, Italia, nel 1971 e 1972 ( con Renato Bruscaglia) e all'Accademia d'Arte Kokoschka di Salisburgo, Austria, nel1976 e 1977 (con Otto Eglau e Friederich Meckseper). Nel 1972 nuovo trasferimento, a Monza (Milano).
Numerosi viaggi all'estero stimolano e arricchiscono in questi anni la sua creatività (Egitto, Spagna, Portogallo, Marocco, Tunisia, Germania, Francia, Giappone, Jugoslavia, Romania). Nel 1980 ha un nuovo studio a Milano, città dove trasferisce anche l'abitazione nel 1988, dopo la perdita del marito. Nel 1986 la sua produzione viene segnalata sul Catalogo di Pittura Contemporanea Bolaffi Arte dal critico Giorgio Seveso.
Nel 1995-1996 lavora a New London, CT, USA, invitata come artista in residenza dalla Fondazione Griffis. Dal 2005 ha la casa e lo studio a Roma (Sacrofano). Tra gli altri hanno scritto sul suo lavoro Christofer Aigner, Elvira Cassa Salvi, Rossana Bossaglia, Mauro Corradini, Mario De Micheli, Floriano De Santi, Enzo Di Martino, Michael Fischer, Fausto Lorenzi, Danilo Maestosi, Carla Mazzoni, Marco Meneguzzo, Ida Mitrano, Maria Nadotti, Erfan Rashid, Paolo Rizzi, Roberto Sanesi, Giorgio Seveso, Robertomaria Siena, Gabriele Simongini, Franco Solmi, Luciano Spiazzi, Emilio Tadini.